Sarebbe banale dire che SPAZIOiF è un lavoro di famiglia, perché il nostro concetto di famiglia è espansivo.
Dai primi passi del mio lavoro al mio fianco ho avuto sempre mia sorella Carla e, dietro le mie spalle, mia sorella Giorgia e mia madre.
Oggi, e anche ieri, i più importanti passi di SPAZIOiF sono frutto del lavoro di mio marito Daniele, della sua curiosità e capacità di portare SPAZIOiF al presente più futuro.
Ma la verità è che io intendo famiglia molto di più dei legami parentali. Tutte le persone belle che ho incontrato nel mio lavoro sono diventate famiglia. Condivisione di luoghi, spazi e tempi, progetti e fantasie, follie reali o meno ci legano.
Tutte le persone che in modo interno ed esterno si occupano con cura del lavoro di SPAZIOiF sono famiglia per me.
Mi piace pensare che SPAZIOiF sia quasi un bene comune, ogni successo è condiviso, come ogni delusione.
Provo a prendermi cura a mia volta di chi si prende cura di noi, perché credo nella comunità, nel lavoro che dà benessere a 360 gradi. Una visione comune di cui io sono solo una maldestra direttrice d’orchestra tra mille diversi strumenti.
SPAZIOiF è da sempre un noi, non un noi maiestatis, ma un noi come insieme di persone che contribuiscono alla crescita e alla visione di questo piccolo marchio amato da chi sa amare.
Io da sola mi sento incompleta e non avrei potuto fare nulla di tutto quello che oggi vedete.
Noi è un dato di fatto, e quando le persone mi chiedono:”Le fai tu queste borse?”, io vorrei dire che la cosa più importante non è questa, ma mi trovo a rispondere qualcosa di semplice, spiego che io le progetto e le faccio realizzare dalle botteghe del territorio, ma vorrei spiegare che dietro ogni borsa ci sono almeno 10 persone che fanno un lavoro diverso su quel prodotto, e ogni mano che l’ha toccata crea una traccia per seguire un percorso comune che è la visione di SPAZIOiF.
La famiglia SPAZIOiF è ampia e diversa. C’è chi produce le nostre borse, chi cuce il nostro packaging, c’è chi stampa l’etichetta a mano, chi cura la nostra immagine sui social, chi realizza la nostra storia fotografica da sempre, chi pensa a come fare conoscere il nostro lavoro a chi è adatto ai nostri prodotti, chi pensa a coccolare i nostri clienti, chi pensa a semplificare tutti i processi sul nostro sito, chi rinnova e aggiorna il nostro shop online, chi fa i conti con i numeri e prova a farli quadrare! C’è chi, ogni giorno, si chiede cosa possiamo migliorare e chi sta attento affinché non si perda nulla del prezioso lavoro che facciamo. Poi ci sono io, che guardo e affianco molti pezzetti di questo, solo parziale, elenco di cose che facciamo per SPAZIOiF.
Siamo tutti ingranaggi di una macchina più complessa di “le fai tu queste borse?”.
Mi piace pensare che tutte le persone che lavorano con noi e per noi si sentano parte di questa idea che è SPAZIOiF.
Non faccio borse davvero, in realtà noi insieme creiamo un mondo che racconta mille cose contenute in una sagoma di pelle capiente, confortevole e utile da indossare ogni giorno, per il vostro stile e benessere.
Grazie a Daniele che ha sposato me e SPAZIOiF, a Carla che sa aiutarmi in tre differenti lingue, alle sapienti mani di Maurizio insieme ad Alba e a volte Ferdinando, alle crostate di Giorgia, a Giuseppe e il suo occhio che ci scruta da anni, a mia nipote Sara e la sua diligente buona volontà, a mia cugina Alessandra che decodifica i miei testi, a Francesco e alla sua forza, a Marta e la sua pazienza, a Noemi e il suo sorriso su ogni nuova idea, a Fabio e i suoi illuminanti interventi nel caso dei nostri cervelli, a Serena la nostra modella jolly, a Luca e il suo garbo compositivo, a Manuela e Cristina che ci aiutano a far quadrare i conti, a Roberta e Marianna per consigli e riflessioni, a Marco e Gabri amici vicini con cui inevitabilmente parliamo di lavoro, e molte altre mani, orecchie e occhi che compongono il mondo SPAZIOiF con i suoi tanti ingranaggi.
